lunedì 24 febbraio 2014

LA PARTITA CONTRO L'ATLETICO RAPPRESENTA LA SVOLTA STAGIONALE

Il Milan vince e convince. Per lo meno questo si deduce dalla partita contro la Samp al Ferraris. Probabilmente Seedorf ha preparato in una maniera ottima la partita. E bene sì, i rossoneri hanno disputato una buona gara la scorsa Domenica: ottimo fraseggio ed ottima gestione del risultato. Una squadra che dà segni di vita. Il Milan c’è. Probabilmente Clarence Seedorf è ripartito alla grande dalla sconfitta rimediata contro l’Atletico Madrid. E’ ancora la fame di Taarabt a portare il Milan in vantaggio, quest’ultimo successivamente ampliato da Rami. Questo Milan è sicuramente il miglior Milan da inizio stagione, non è da tutti essere in una stagione così nera e fare due grandi prestazioni di seguito sopratutto quando si gioca con squadre forti. Non tutti sarebbero riusciti a vincere contro l’Atletico meritando e rialzarsi dalla beffa nel finale e vincere in campionato 3 giorni dopo su un campo insidioso come quello di Genova sponda blucerchiata. Il cuore del Milan ha ricominciato a battere più forte che mai ed ha conquistato la vittoria. La cura Seedorf sta dando i giusti effetti. In molti erano scettici al suo arrivo, in molti lo criticavano dopo le sconfitte contro Udinese e Napoli, ma lui si è dimostrato un vero professionista e sopratutto un ottimo tecnico alle sue prime armi. I numeri parlano chiaro: 13 punti conquistati su 18. Niente male, solo una sconfitta ed un pareggio, tutte le altre partite sono state vinte. Se il Milan continuerà su questa strada certamente risalirà un pò in classifica e metterà in difficoltà l’Atletico in terra spagnola. Seedorf ha impiegato 20 giocatori in tutto tra Atletico e Sampdoria, vuol dire che l’allenatore olandese ha acquisito una certa sicurezza nelle proprie scelte. Cosa che farà stare tranquilli i tifosi milanisti. L’importante ora è continuare a far bene in campionato e cercare di dare filo da torcere all’Atletico. Clarence Seedorf a fine stagione sarà preso in considerazione come un buon allenatore nonchè un grande esperto di calcio da molti se queste condizione si verificheranno.
I nostri avversari europei invece, i colchoneros, si ritrovano, nonostante la vittoria contro il Milan, si ritrova in piena crisi. Sono i risultati che lo dicono: Osasuna – Atletico Madrid 3-0. Bene, una squadra che deve vincere per mantenere il passo del Real Madrid, non perde 3-0 contro una squadra di bassa classifica. L’Atletico lo ha fatto. Se non sarebbe arrivato quel gol nel finale causato da un errore generale difensivo, il Milan poteva ancora passare il turno. Anche ora lo può ancora passare, ma con delle speranze in meno. Ma basta fare un gol ed è tutto riaperto. Bisogna crederci.

giovedì 20 febbraio 2014

MILAN - ATLETICO MADRID 0-1. DALL'OTTIMO PRIMO TEMPO ALLA BEFFA

Quando una stagione va male, non c'è niente da fare. Ci sono tanti piccoli episodi che non ti permettono di riprenderti dalla crisi e di fare il salto di qualità. Al contrario, quando una stagione va bene, deve andare bene fino all'ultimo. Infatti, questo si è verificato ieri a San Siro: il Milan ha fatto di tutto per vincere, ha messo in seria difficoltà l'Atletico sopratutto nel primo tempo, ma nel finale, quando i giocatori del Milan erano stanchi, è arrivata la beffa del gol di Diego Costa. Le formazioni sono quelle confermate alla vigilia, ovvero per il Milan c'è la difesa con Rami e Bonera al centro e De Sciglio con Emanuelson sulle fasce. A centrocampo presenti Essien e De Jong. I quattro davanti sono: Poli, Kakà, Taraabt e Balotelli. In casa Atletico ci sono in avanti invece Arda Turan, Diego Costa e Raul Garcia. 
La partita si mette bene per il Milan, ottimo primo posto per la squadra di Seedorf, con tante occasioni e tanto rammarico per le occasioni sprecate. Da registrare i due tiri di Kakà e quello di Poli. Ma purtroppo c'è Thibaut Courtois che risponde alla grande. Nella ripresa il Milan entra con un ritmo più lento, mentre l'Atletico attacca. Nella prima fase di secondo tempo bene l'Atletico, nell'ultima lo stesso. Solo nella parte centrale del secondo tempo si vede un discreto/buon Milan. Ma poi nel finale, gli spagnoli trovano un corner fatale: calcio d'angolo battuto corto, Abate può tranquillamente mettere fuori ma sbaglia e la prolunga per Diego Costa che la mette di testa.
Il Milan ne esce a testa alta da questa sfida, vanno dati dei meriti. Ma il risultato è quello che è. Ora la qualificazione è difficilissima da ottenere. bisogna vincere in casa dell'Atletico Madrid.
Nonostante tutto Forza Milan

martedì 18 febbraio 2014

Ma Taraabt è l'unico vero acquisto di Gennaio? E contro l'Atletico come finirà?

Il mercato di Gennaio è chiamato non per caso anche "mercato di riparazione". Prende questo nome perchè proprio ogni squadra cerca di rinforzarsi nel proprio reparto più precario. Nel caso del Milan, il reparto in cui ci sono più lacune è la difesa. Gli acquisti di Gennaio sono: Rami, Honda, Essien e Taarabt. L'unico acquisto difensivo è il francese Adil Rami. Analizzando uno per uno gli acquisti possiamo dedurre che: Rami è un buon difensore, la sua qualità la sta dimostrando. Non per caso ha chiuso bene nelle ultime partite gli attaccanti avversari ed ha segnato anche un gran gol che è valso 1 punto. Buon acquisto. Per il nipponico Keisuke Honda invece c'è una delusione. Da lui si aspetta molto, l'attaccante ha grande qualità tecnica. Ma purtroppo per svariati motivi non si sta esprimendo al meglio finora. Fino a questo momento grande delusione, ma rimane pur sempre un buon acquisto. Il ghanese Essien invece, ha giocato solo poco. La partita in cui ha giocato di più è stata quella contro il Napoli. Si espresso bene a mio parere, potrebbe essere determinante se vuole, questo è un discreto acquisto ma può diventare buono. Infine, abbiamo il marocchino Adel Taarabt: il cosiddetto "Cristiano Ronaldo del Marocco". Sembra essere proprio per ora il miglior acquisto. Preso in prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni. In attacca spazia è dà un fastidio enorme alla difesa avversaria. Ha grande tecnica, lo ha dimostrato nel gol del San Paolo. Contro l'Atletico Madrid deve dare lui la spinta giusta alla squadra, deve essere lui la vera spina nel fianco degli avversari.
Proprio lui, Taarabt, è l'unico vero acquisto azzeccato di Gennaio? Probabilmente la risposta di tanti tifosi rossoneri è si. L'unico in grado finora di dimostrare il proprio vero valore. Tutti gli altri invece o hanno deluso, o non sono determinanti nelle gare che contano.
Contro l'Atletico Madrid bisognerà difendere con i denti la porta visto l'attacco basco. Bisognerà invece in fase offensiva cercare di colpire con la velocità, la tecnica e la qualità del protagonista di questo editoriale, ovvero Taraabt. Il prolungato possesso palla non basterà. Se poi le azioni durano un pò meno e si trova una soluzione d'attacco efficiente allora si potrà sognare il passaggio del turno. Se invece dall'altro lato, non si sarà cinici in attacco, e si concederanno dei contropiedi agli attaccanti di Simeone, allora sarà un'utopia battere l'Atletico. In casa Atletico è rientrato l'ex Barcellona David Villa, e contro il Valladolid, quando l'Atletico Madrid ha vinto 3-0, turno di riposo anche per Miranda che sarà riposato quindi per la sfida di San Siro. I cugini del Real sono comunque in un brutto momento nonostante l'ultima vittoria. In vista della doppia sfida, la prima in casa, la seconda in trasferta, la via migliore per il passaggio del turno è fare una gran partita in casa, vincere senza subire reti e poi andare in trasferta giocandosi tutto.

Il miglior auspicio è vedere un buon Milan, e sopratutto vedere il Milan vero almeno per una sera. Il vero Milan che sempre si è distinto nel palcoscenico europeo.

lunedì 10 febbraio 2014

ORA L'IMPORTANTE E' REAGIRE CON UNA VITTORIA IN VISTA DELL'EUROPA

La sconfitta in quel di Napoli, non ha fatto altro che abbassare morale, fiducia e autostima. Tre fattori importanti, capaci di essere determinanti in Europa. Nell'olimpo del calcio europeo. I problemi visti al San Paolo devono far riflettere all'intero organico. Non si può subire così tanto. Certo, c'è anche una nota positiva, quella della splendida rete di qualità da parte di Taarabt, ma non basta. Quel gol non basta assolutamente a cancellare la pessima prestazione. Troppi tiri incassati dalla difesa rossonera, che spesso è apparsa in apnea. L'attacco partenopeo è devastante, questo lo si sa. Ma basta vedere che anche squadre come Chievo e Udinese hanno fatto delle grandi prestazioni ed hanno strappato dei pareggi importanti concedendo poco e niente. Per riconquistare quel qualcosa in più che permetterebbe una buona prestazione contro gli spagnoli, sarà necessario vincere e convincere contro il Bologna. Sfida contro gli emiliani che avverrà a San Siro il prossimo Venerdì. La squadra di Ballardini, viene da una vittoria fondamentale in trasferta contro il Torino. Quindi è in un buon momento a livello psicologico, ma in campo non soddisfa nessuno. La sfida è anche in casa, un'incentivo in più per vincere e riprendere in mano la situazione. Vincere sarà fondamentale anche per riprendere a correre in campionato per raggiungere una minima Europa League. In questi tre giorni in allenamento si penserà al Bologna, ma subito dopo Montolivo e compagni si dedicheranno soltanto alla sfida con l'Atletico Madrid. Per nostra fortuna, anche i cugini della squadra del nostro caro Carlo Ancelotti, stanno attraversando un periodo nero, in cui non brillano più come prima. Infatti, a testimoniare ciò è l'ultima sconfitta contro l'Almeria, squadra di bassa classifica. Soltanto un mese fa, aveva 7 punti di vantaggio sul Real, ma nel giro di 4 settimane ha perso questo vantaggio ed ora in classifica le due squadre si ritrovano a pari punti. Per trarre le conclusioni, possiamo dire che questa prossima settimana sarà cruciale. Sia in campionato che in Champions. In caso di due buone vittorie, in campionato il Milan ricomincerà a correre e a volare verso il 5o posto, nella competizione invece dove il Milan ha vinto per ben 7 volte, sognerà il passaggio del turno.

lunedì 3 febbraio 2014

MILAN-TORINO 1-1. I SOLITI PROBLEMI DIFENSIVI, MA LA SQUADRA C'E'. QUI ANCHE LE PAGELLE

Milan-Torino, altra prova di ascesa. Il gioco c'è, la squadra attacca in maniera ordinata, arrivano le conclusioni. I problemi sorgono nelle solite ripartenze avversarie che mettono il Milan davvero in difficoltà. Ripartenze che decidono il risultato finale. Resta l'amaro in bocca per il pareggio, ma è un pareggio che evita la sconfitta. Titolari i soliti Abbiati, De Sciglio ed Emanuelson, al centro della difesa riconfermati Rami e Bonera. A centrocampo partono titolari Montolivo e Muntari che rientra dalla squalifica,, i quattro davanti sono Robinho, Honda, Kakà e Pazzini. Come sempre, il Milan parte bene, attacca e mette in difficoltà il Torino, subito dopo un minuto con Pazzini che va vicinissimo al gol con un tiro dal limite che sfiora la traversa. Poi, però, arriva una ripartenza del Toro, con una palla che arriva a Immobile che da solo contro Bonera, lo brucia e segna a tu per tu contro Abbiati. Il Milan è sotto 1-0 contro il Torino. Arriva subito la risposta positiva del Milan con ancora Pazzini che sfiora il gol con una sforbiciata neutralizzata in corner da Padelli. Qualche minuto dopo un'altra ripartenza dei granata che finisce con un colpo di testa sbagliato per fortuna di Farnerud. Il Milan nel finale del primo tempo va vicino al pareggio con i tiri di Muntari e sopratutto di Kakà parati da Padelli. Nella ripresa arriva il pareggio con Adil Rami che fucila Padelli con un bolide da fuori. Un'altro tiro finito di pochissimo alto di Ricky Kakà. E ancora un tiro di Nigel De Jong che impensierisce il portiere Padelli. Nel finale c'è un pò di paura con la punizione di Cerci finita di poco alta. Il match finisce così, 1-1 che ci va stretto. Ma per come si erano messe le cose, non è male. Nonostante tutto 2 punti persi, buttati.

PAGELLE-
Abbiati 6 - Non è colpevole sul gol subito da Immobile, per il resto non è impegnato
Emanuelson 6,5 - Buona prestazione, non è da 7, ma come punto di partenza va bene. Deve spingere meglio, ma si merita una sufficienza più che piena
Rami 7,5 - Il migliore. Apparte il magnifico gol, da sicurezza in difesa chiudendo e intervenendo bene, acquista fiducia che potrebbe essere utile anche nelle prossime gare
Bonera 4,5 - Male la sua prestazione, colpevole sul gol del Torino, ha fatto un errore cercandolo di portare Immobile verso il centro ma in quel caso bisogna portare l'attaccante sull'esterno. Inoltre non è sicuro. Bocciato ancora
De Sciglio 6,5 - Deve migliorare tanto sul cross, per il resto bene sulla sua fascia
Montolivo 5,5 - Così non va. In fase offensiva va abbastanza bene, ma in copertura davvero male. Deve velocizzare l'azione, deve recuperare la propria posizione più velocemente
Muntari 6 - Sufficienza per lui meritata. Come incontrista va bene, mette anche in difficoltà Padelli con un suo tiro
Honda 4,5 - Insieme a Bonera il peggiore. Il Milan ha giocato in 10, lui non c'era. Una bocciatura per lui. Non s'è nelle azione, non si è ancora ambientato
Kakà 7 - Bene Ricky tranne che nel finale. Si muove, e con 2 tiri mette davvero tanta paura ai tifosi del Torino. Deve migliorare la sua resistenza. Questo si vede dalla sua punizione calciata nel finale
Robinho 5 - Un pò come Honda, non c'è, e troppo molle. Peccato comunque per il gol annullato
Pazzini 7 - Altra buona prestazione per il Pazzo. Con la rovesciata e il tiro all'inizio dopo 1 minuto fa tremare Ventura. Ha fatto quel che doveva